Nell’antica città Romana di Sinuessa, alle pendici del Massico, nell’area denominata “Ager Falernus”, era una donna: Caedicia Victrix, considerata “prima Imprenditrice” dell’Impero Romano che nel I secolo d.c., a proprio marchio, provvedeva a far giungere in ogni porto e in ogni angolo remoto del Mediterraneo antico le anfore colme del famoso nettare degli Dei: il Vinum Falernum
Un olfatto di clamorosa profondità, ampio, potente, leggiadro; in una riuscita fusione di opposti. Pentagramma olfattivo che esordisce con nuance floreali di ginestra, magnolia, rosa bianca, per virare su note di frutta esotica, mango, papaia, litchi. In coda emerge un ricordo di miele esaltato da una fresca scia agrumata.
La raccolta delle uve avviene a maturazione ottimale, vendemmiata nella terza decade di Ottobre, la pressatura soffice precede l’inizio della fermentazione alcolica ad opera di lieviti indigeni. Dopo circa 6 giorni, il vino viene travasato immediatamente in barrique, dove svolgerà completamente la fermentazione alcolica. Dopo circa 12 mesi di permanenza in botti di rovere francese, il vino viene travasato in serbatoio per poi essere imbottigliato dopo qualche settimana, senza alcuna filtrazione.
Vitigni Falanghina 100%
Zona di produzione Falciano del Massico (CE) – Mondragone (CE)
Sistema di allevamento A spalliera
Sistema di potatura Guyot
Anno d’impianto 30 anni
Produzione per Ha 50 q/ha
Produzione bottiglie anno 2300
Colore dorato, luminoso, vivace