Un progetto messo in bottiglia, figlia di un terroir unico, frutto di un vigneto ultracentenario reso unico dall’irresistibile fascino del tempo. L’arte fa da cornice ad un vino in grado di portarvi ad ogni sorso in giro per il mondo tra spezie e profumi straordinariamente unici.
Molto fruttato e floreale, con sentori speziati e tostati. Secco, caldo, piuttosto sapido, con una trama tannica molto fine e avvolgente. Lunga persistenza gustativa con amplificazioni dei sentori avvertiti all’olfatto.
Vendemmia nella terza decade di settembre, la diraspatura precede l’inizio della fermentazione alcolica ad opera di lieviti indigeni, durante le fasi di macerazione con fermentazione, vengono fatti 3 rimontaggi al giorno. Dopo circa 16 giorni, avviene la svinatura ed il vino appena ottenuto, viene travasato immediatamente in barrique, dove svolgerà completamente la malolattica. Dopo circa 12 mesi di permanenza nelle botti di legno, il vino viene travasato in serbatoio per poi essere imbottigliato dopo qualche settimana, senza alcuna filtrazione.
Vitigni Primitivo 100%
Zona di produzione Falciano del Massico (CE)
Sistema di allevamento Alberello
Sistema di potatura Guyot
Anno d’impianto fine 1800 prefillossera
Produzione per Ha 40 q/ha
Produzione bottiglie anno 3000
Colore rosso rubino intenso
Rosso intenso senza cedimenti, luminoso. Avvolgente ed eterei i profumi di ciliegia scura, mora, accenni boisé, nuance di rosa canina e speziatura soffusa. In seconda battuta emergono delicate note di liquirizia e di affumicato. All’assaggio è caldo, ampio, austero, con tannini fitti e fini in via di integrazione e una lunga persistenza che esalta la forza espressiva di questo vino elegante e di notevole corpo.
A cura di Antonella Amodio